Cattedrale di Strasburgo / Càthedrale de Strasbourg

"Prodigio del gigantesco e del delicato". Così Victor Hugo definiva questa stupenda Cattedrale in pietra nera dei Vosgi, eretta nelle forme che vediamo tra il 1176 e il 1439 sui resti di edifici precedenti (di cui vi sono molte testimonianze nella cripta). L'altezza della sua torre è, ancor oggi, notevole (142 metri). Tra gli elementi caratteristici, la sua torre terminante con una bellissima guglia. La gran parte della facciata è dovuta a Erwin Von Steinbach (1244-1318), e sembra che la torre (completata nel secolo seguente) facesse parte del suo progetto. La facciata, come si vede, è caratterizzata da un accentuato verticalismo che ne fa un precedente dell'attuale architettura verticale ed è divisa (qui si vede poco) in tre parti sia orizzontalmente che verticalmente, con in basso dei pinnacoli in numero di sei e in alto tre trifore e due monofore nella zona centrale. Il tutto è caratterizzato da una ricca e articolata decorazione scultorea dovuta (anche il rosone, qui poco visibile) allo stesso artefice e alla sua bottega.

(Français) - Prodige du gigantesque et du delicat", disait Victor Hugo de cette grande càthedrale en pierre noire des vosges, de laquelle on voit la construction à partir du 1176 jusq'à 1439, appuyèe sur les restes dd'autres edifices (qu'on voit dans la crypte). Son cloche et sa fleche ont 142 mètres d'hautesse, l'un des elements characteristiques de cette èglise. LA plupart de la façade est d'Erwin Von Steinbach (1244-1318), et pròbablement clocher et flèche (completès en 1439) ètaient une partie de son project. On voit la partition de la façade en trois parties, avec un grand verticalisme qui en fait un des prècedents de l'architecture verticale actuelle, et est en trois parts si verticallement qu'horizontellement. La dècoration (aussi le rosace, qu'on voit un peu) au mème Erwin et à son atelier.